SALA


La sala, in latino aula, da cui l'inglese hall, è il vano simbolicamente più importante del castello, come il mastio è il corpo di fabbrica di maggior spicco.

Nella sala si svolgono le cerimonie, come l'ostensione dell'omaggio, dove e finché la gerarchia feudale viene seguita. Nella sala hanno luogo i banchetti, che lungi dal rappresentare solo un'occasione di piacere svolgono una funzione importantissima nel rinsaldare i vincoli personali che costituiscono una parte sostanziale della società medievale. Nella sala, infine, si ricevono le delegazioni diplomatiche e, spesso, si rende giustizia.

"I servitori hanno installato la tavola e l'hanno preparata per il pasto. Dopo essersi lavate le mani i tre convitati si sono subito seduti."
Perceval. Seconde continuation. Trad. dal testo edito a cura di C. Potvin, Mons 1866-1871, vv.31918 e segg.

"Nel 1254 [le tavole del banchetto] erano soltanto due, quella degli uomini e quella delle donne [...] Il re di Francia presiedeva la tavola degli uomini, con il re di Inghilterra alla sua destra e Tibaldo di Champagne alla sinistra".
Gérard Sivéry, Margherita di Provenza, Il Giornale Biblioteca Storica, Milano 2006, p.167.

"Il tavolo [...] continua ad essere montato su dei cavalletti al momento del pasto. I convitati si servono di cucchiai e coltelli. La forchetta, dopo una breve comparsa alla corte di Francia nell'XI secolo con l'arrivo di una principessa bizantina, sarà nuovamente ignorata fino al XV secolo. Tuttavia, a partire dal XIII secolo il tovagliolo si distingue dalla tovaglia, e tazze e coppe diventano molto più individuali, senza però che scompaia del tutto la scodella collettiva. I piatti usati in quest'epoca sono di stagno".
Gérard Sivéry, Margherita di Provenza, Il Giornale Biblioteca Storica, Milano 2006, pp.162-163.

" [in Gran Bretagna] il rito del pranzo iniziava con lo stendere tovaglie su tavoli a cavalletto e la disposizione di cucchiai, coltelli, scodelle, boccali e piatti. Le forchette erano rare ancora ai tempi di Elisabetta I. Le stoviglie erano usualmente di terracotta o legno, benché tra i più ricchi fosse costume di fare grande sfoggio di vasellame d'oro e d'argento, alcuni a fini puramente ornamentali.  [....] Il peltro, una lega di piombo e stagno, per il quale l'Inghilterra era famosa, divenne di uso corrente solo nel Quattrocento. La carne era spesso servita su 'trenchers', spesse fette di pane che erano poi date ai poveri o gettate ai cani".
Da O. Cook, The English country house, Thames and Hudson, Londra, 1974, p.14.


 

 

Beynac, Francia.

 

Paternò, CT.

 

Caerphilly, Galles.

 

Castell'Ursino, Catania.

 

Palazzo dei Papi, Avignone, Francia.

 

Chateau Chillon, Svizzera.

 

Angera, VA.

 

Pievebovigliana, MC

Castello di Beldiletto

 

Castello della Manta, CN.

 

Castel Presule, BZ.

Stokesay, Shropshire, GB

(Da O. Cook, The English country house, Thames & Hudson, Londra 1974)