FORME INIZIALI DEI PONTI LEVATOI

 

Non troviamo tracce apparenti di ponti levatoi nelle murature dei castelli fino alla metà del Duecento. Un documento del 1141 mostra il castello di Campagnolo, RE, provvisto di "pontis, pontisellis, catenibus" (Settia, Castelli e villaggi, p.365),, ma nel 1183 è necessaria la resistenza di un cavaliere per guadagnare il tempo necessario a distruggere il pontile davanti al grande castello di Kerak, in Terrasanta; sembra quindi probabile che i ponti levatoi stentino ad entrare nell'uso generale, mentre i pare che tutti i castelli di Filippo Augusto (1180-1220) siano provvisti di "pontes tornatiles" davanti agli ingressi (Contamine, La guerra, p.157).

 


 

PONTE VOLANTE

 

Con ogni probabilità la prima forma di ponte levatoio fu una semplice passerella asportabile. L'ingresso del castello di Dolwydellan è servito dalla rampa interrotta il cui varco era probabilmente superabile mediante un ponte volante.

Dolwydellan. Galles.


 

AD INTERRUZIONE DEL PONTILE 

 

Particolare da una miniatura dei fratelli Limbourg raffigurante il castello di Poitiers.
 

Da un'altra miniatura francese un esempio analogo al precedente.

Notare, in entrambe le immagini, gli schermi laterali, probabilmente a protezione del passaggio.

 

 

 E' possibile il tipo qui schematizzato sia stato tra i primi utilizzati. In ogni caso ponti simili restarono in uso fino al Cinquecento, allorché sono raffigurati nel "manoscritto Gozzadini" di Bologna.

 


 

A TRAVI PROLUNGATE INTERNAMENTE

 

 

Il ponte è incernierato al centro ed i due travi principali del telaio si prolungano all'interno per reggere i contrappesi, scorrendo in scassi a quarto di cerchio ricavati nella muratura.

 

 Lucera, FG.

Un ponte di questo genere è ben riconoscibile a Lucera nel castello edificato da Carlo I d'Angiò nel 1274.



Flint, Galles.

Gli scassi per la rotazione dei prolungamenti contrappesati delle travi del pontile.


Montagnana, PD. 

La carrucola di rinvio della catena per l'innalzamento del pontile.

 

"l'uomo più ricco del paese / che ad Antiochia aveva in consegna un palazzo / e la porta maggiore sopra il ponte girevole (le pont torneïs)"
da: La canzone di Antiochia, in Gioia Zaganelli, Crociate, p.193.

 


 

BASCULANTI A POZZO INTERNO

 

 

 

Caernarvon, Galles

Il pozzo di ricovero del pontile interno, che tra l'altro costituiva un ulteriore ostacolo per l'assalitore, era chiuso frontalmente da un paramento.

 

Conway, Galles.

La sede di rotazione del pontile.

Caernarvon, Galles.

Oltre la sede cilindrica, uno scasso quadrato ospitava probabilmente un perno in ferro che centrava ulteriormente il pontile. I resti del fissaggio in piombo sono ancora visibili.