BALISTE

 

La balista (cheirobalista per gli antichi): la miglior macchina da lancio, utilizzava due fasci di torsione verticali che azionavano due bracci uniti da un cavo. Il proiettile, una palla di pietra o una grossa freccia denominata "verrettone",  scorreva in una guida centrale. Erano utilizzate con grande effetto anche dai difensori. 

Un resoconto dell'assedio di Parigi dell'anno 888 narra che i vichinghi venivano infilzati in serie dai suoi dardi "come uccelli allo spiedo". 

Sembra che i greci avessero risolto un'equazione di terzo grado per trovare il rapporto ottimale fra diametro ed altezza dei fasci di torsione; calcoli recenti mostrano che questo meccanismo ha un'efficienza straordinaria.
Werner Soedel, Vernard Foley, Le antiche catapulte, «Le Scienze» 129, 1979, pp. 86-97.

 

 

 

 

 

 

 

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inventata dai greci, era presente nell'esercito romano come artiglieria da campo - č qui raffigurata sulla Colonna Traiana

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Una versione medievale, a flessione, della precedente č la carrobalista : balestrone da campo

 

Balista con caricamento a vite

Leonardo da Vinci, 1478
Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, n. 7v, Firenze


per approfondire l'argomento: 
- James E. Gordon, Strutture, EST Mondadori, Milano 1979, ISSN 0303-2752
- W. Soedel, V. Foley, Le antiche catapulte, Le Scienze, No. 129, maggio 1979.


vedi anche CATAPULTE e BALESTRE DA POSTA