ARMI DA FUOCO MANESCHE


 

Pare che le armi da fuoco individuali siano state le prime a trovare impiego in Europa.

"... lo schioppetto, la cui comparsa č fatta risalire addirittura al tardo Duecento. Ma nella seconda metā del Trecento abbiamo soltanto prove sparse del suo impiego, e solo in operazioni di difesa delle cittā. Il primo schioppetto era lungo circa un metro, era ingombrante e sgraziato nella forma, e per sparare aveva bisogno di una miccia. [...] Nel quarto decennio del Quattrocento, come risulta dalle molte testimonianze che ci sono pervenute, c'erano giā gruppi di schioppettieri particolarmente esperti."
Mallett, Signori e mercenari, p.161.

 

   

 
Cavaliere armato con bombardella manesca a miccia, da un manoscritto del 1460.

(Da: William Reid, La scienza delle armi dall'etā della pietra ai giorni nostri, Mursia, Milano 1979, p.58)

Bombarda manualis proveniente da Rocca di Monte Varmine, AP

(canna o tromba mm. 200, coda mm. 180, diametro esterno alla bocca mm. 100, al focone mm. 70, peso Kg. 2.712)

In tutto corrispondente ad una delle cinquecento fatte costruire dal Comune di Perugia nel 1364, bombarde "una spanna lunghe, che le portavano su in mano, bellissime, e passavano ogni armatura"
Da Angelucci, Documenti inediti, p.69.
 

 

Disegni dai Trattati di Francesco di Giorgio:

"Spingarda" (da muro)
"Arco buso"
"Scoppietto"

c. 1390-1420

Termeno, affresco, Chiesa di San Valentino.

A = Bombardella manesca in bronzo, dal castello di Tannenberg (Assia), prima del 1399.

B = Bombardella manesca in bronzo del XIV s.

C = Bombardella manesca in ferro, dal castello di Vedelspang, Schleswig meridionale, prima del 1426.

D = Bombardella manesca in ferro, Svizzera, ancora fissata al suo teniere originale con cerchi in ferro, tra XIV e XV secolo.

E = Schioppetto con canna e teniere in ferro, Tirolo, seconda metā del XV s.

(Da: William Reid, La scienza delle armi dall'etā della pietra ai giorni nostri, Mursia, Milano 1979, p.58)


 

Per altre immagini:  http://homepages.ihug.com.au/~dispater/handgonnes.htm