BALESTRE


 

"La balestra è arma antichissima, anche se non preistorica come l'arco. Una delle più antiche testimonianze viene dall'Indocina, dove era conosciuta già nel II millennio A.C. [...] La balestra era arma temibilissima perché i suoi proiettili avevano un'eccezionale potere perforante [...] si usava per lanciare frecce o proiettili più o meno sferici."
L. Musciarelli, Dizionario delle armi, (vedi bibliografia), p.65.

"La balestra occidentale, come arma manesca della fanteria, sembra essere ricomparsa in qualche momento del decimo secolo"
B.S. Hall, Weapons, p.16

   
"La distanza di tiro utile della balestra [alla fine del Duecento] è controversa, ma probabilmente si aggirava fra i 180 ed i 230 metri, distanza alla quale riusciva ancora a penetrare una corazza."
Quentin Hughes, Medieval Firepower, «FORTRESS», 8 (1991), p. 33.

"I maggiori cambiamenti nelle balestre a mano si verificarono nel tardo XIV secolo, quando corno, tendini e legno furono sostituiti dagli archi di acciaio temperato"
B.S. Hall, Weapons, p.17

   

 

QUADRELLI

 

(Da: William Reid, La scienza delle armi dall'età della pietra ai giorni nostri, Mursia, Milano 1979, p.46)

 

MECCANISMO DI SPARO

 


 
(Da: William Reid, La scienza delle armi dall'età della pietra ai giorni nostri, Mursia, Milano 1979, p.46)
Nocetta

 

SISTEMI  DI  CARICAMENTO

 


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A piede

Il balestriere aggancia la corda della balestra ad un uncino fissato alla cintura e carica l'arma a forza muscolare diretta.

(Da: William Reid, La scienza delle armi dall'età della pietra ai giorni nostri, Mursia, Milano 1979, p.45)


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Staffe

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A leva

(Da: William Reid, La scienza delle armi dall'età della pietra ai giorni nostri, Mursia, Milano 1979, p.45)


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Ad arganello

(Da: William Reid, La scienza delle armi dall'età della pietra ai giorni nostri, Mursia, Milano 1979, p.46)

 

A vite

(Da: William Reid, La scienza delle armi dall'età della pietra ai giorni nostri, Mursia, Milano 1979, p.45)