CORTI ESTERNE



Fin dai primordi le corti si moltiplicarono, sia per aggiunte successive ai fini di guadagnare nuovi spazi sia per stabilire una gerarchia tra le varie funzioni: rappresentanza, quotidianità ed attività di servizio, di allevamento ed agricole.
 

 

- recinti affiancati

- cinte concentriche 

- più corti successive

A fianco vari tipi di distribuzione delle corti in castelli motta normanni (in legno e terra).

 


 

CITTADELLE

Una forma particolare di cinta esterna è costituita dalle "cittadelle", vasti recinti fortificati adiacenti ad un castello o rocca signorile, nelle quali era possibile alloggiare grossi corpi di truppa.

"Il serraglio era una forma di accampamento tradizionalmente usato in Lombardia; si trattava di uno spiazzo fuori dalle mura di una città, circondato da fosse e argini, dentro i quali potevano essere tenuti per lunghi periodi forze considerevoli"
M. Mallet, Signori e mercenari -La guerra nell'Italia del Rinascimento, Il Mulino, Bologna 1983

 


 

Ravenna, Rocca Brancaleone, 1456-1467