INCERNIERAMENTO DEI PORTONI |
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Castel Coira, BZ |
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Cardine di portone, area trentina, XV secolo
Immagine tratta da U. Raffaelli,
Chiavi e serrature. Meccanismi e funzionamento, in AA. VV., Oltre la
porta, Catalogo della mostra, Provincia Autonoma di Trento, Trento, 1996. |
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Fivizzano, SI.
Si trovano due sistemi di cardini dei portoni: nel primo un asse ligneo verticale ruota superiormente in un cardine in pietra. |
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Langenwang, Austria.
Una variante poco diffusa vede l'asse ligneo ruotare in un foro praticato in una sede pure lignea. |
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Lazise, VR.
Il tipo di cardine più diffuso è in ferro, come nelle porte moderne. Quando la muratura è in laterizio spesso la zanca del perno è serrata fra due pietre per evitare l'insorgere di giochi indesiderati. |
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Castello di Sabbionara, Avio, TN.
Spesso al centro del portone si trovava un cardine a doppio perno per impedire lo scalzamento. Il relativo contrasto era ovviamente fissato al battente dopo il montaggio del portone.
Notare in quest'immagine ed in quella precedente l'incavo a nicchia. |
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Aigues Mortes, Francia.
Cardine inferiore del portone. Come si vede il peso scarica a terra ed il cardine ha solo la funzione di assicurare la stabilità dell'asse di rotazione. |
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Venafro, CB. |

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Molto spesso la cerniera inferiore era costituita da uno scasso circolare nel quale poteva ruotare l'asse verticale, ricoperto in ferro per eviatare un'usura troppo rapida.
Illasi, VR.
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Ponferrada, Spagna. |
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