HOURDS


 

Non è chiaro come fosse denominato l'apparato a sporgere in legno in Italia, forse andava tutto sotto il generico nome di "bertesca". Utilizziamo perciò i termini francesi, hourds e hourdage.

Leonardo Villena nel suo "Glossaire" li definisce "incastellatura"; forse anche per analogia col nome corrente  moderno delle impalcature edili.

 


 


 

"I soli hourds in legno completo ed originale dell'Europa occidentale, si conserva nel castello di Laval e risale al XIII secolo".
David Nicolle, Crusader Castles in the Holy Land 1097-1192, p. 19.

Immagine tratta da http://perso.wanadoo.fr/eric.travers

 


 
c. 1390-1420

Termeno, BZ

affresco, Chiesa di San Valentino.
 

 

Carcassonne, Francia.

Hourdage di una torre ricostruito da Viollet-le-Duc.

"Al di sopra delle torri in pietra costruirono solide bertesche di legno, rinforzate all'esterno con assi robuste e rivestite di buon cuoio"
Robert de Clari, La conquista di Costantinopoli,
in Gioia Zaganelli, Crociate, p.1445.

 

Caerphilly, Galles.

Hourds continui parzialmente ricostruiti.

"Oliviero di Paderborn, nella sua Historia Damiatina, descrive una torre con pesanti punte di ferro sporgenti dagli hourds lignei" (probabilmente per ostacolare l'appoggio delle scale d'assedio).
David Nicolle, Crusader Castles ...1192-1302, p.54

.

Siena, Simone Martini, 1928, una "bastita", cioè un castello provvisionale per il blocco di una città o di un castello sotto assedio è interamente coronata in legno.

 

Conway, Galles.

Fori da hourds.

 

Padenghe, BS.

Fori da hourds

 

Affresco di Ambrogio Lorenzetti, Siena, fine anni 30 del XIV secolo.

Fori da hourds nella cinta cittadina.

 

Haut Andlau, Alsazia.

Fori da hourds con sottostanti mensole di rinforzo in pietra (gattoni).

 


HOURDS SOSPESI

 

 

Castelfranco Veneto, TV.

In rari casi sembra che le bertesche non fossero sostenute da mensole in legno infisse nella muratura, ma appese alle mensole a gancio qui visibili, in pietra bianca.

La tecnica delle intelaiature di legno appese alle pareti è applicata anche ai balconi ed alle tettoie. 

 

Per approfondire l'argomento: Dino Palloni, Particolari dell’architettura castellana: i balconi, in “CASTELLUM” No. 38, Istituto Italiano dei Castelli, 1996.