IL FRONTE BASTIONATO |
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Nella pratica militare si era sempre notato che di
fronte alle torri angolari restava una zona nascosta al tiro fiancheggiante
delle torri adiacenti e vi si era talvolta posto rimedio con gli speroni
basamentali, ma evidentemente il problema non era percepito, fino alla fine
del XV secolo come troppo importante.
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Berlino
da www.burgenwelt.de |
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La fortificazione bastionata pone rimedio al
problema degli angoli morti facendo disegnare la fortezza dalle traiettorie di
tiro delle artiglierie.
In sostanza si posizionano le postazioni delle artiglierie e si costruisce
seguendo gli allineamenti conseguenti.
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Cortona, AR (da
Cassi Ramelli) |
Quando il terreno è di altimetricamente irregolare i bastioni
sono posizionati sui rilievi e la loro angolatura varia di conseguenza. |
Palmanova, UD (da
Cassi Ramelli) |
Se la fortezza, in questo caso una vera propria
città, è costruita in pianura si può mantenere la simmetria radiale. |
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PROFILO ALTIMETRICO TIPICO E NOMENCLATURA |
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STRUTTURA INTERNA DEL RILEVATO IN
TERRA NEI BASTIONI
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"Spaccato assonometrico di un baluardo,
basato sula relazione presente nel trattato di Belluzzi:
A:
Fondamenta, formate da pali conficcati in modo tale da lasciare scoperte le
teste e poi riempite di breccia.
B: Montanti in legno pesante, fissati su
una grata all'altezza di un metro e mezzo circa.
C: Catena dei rinforzi di legno laterali, disposta a intervalli verticali di
90-180 cm.
D: Riempimento in terra e rami.
E: Contenimento del riempimento in terra
fatto con una parete di fascine, legata da dietro alla pesante struttura di
legno interna.
F: Rivestimento esterno di torba, posta
a mo' di mattoni, fissata con rami di rinforzo.
G:Strato formato da creta o fango pressato.
H: Parapetto o postazioni da cannone
formate da gabbioni.
S. Pepper, N. Adams, Armi
da fuoco e fortificazioni, p.79 |
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RONDELLE
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In alternativa ai bastioni veri e propri, fino agli anni Venti del
Cinquecento si possono trovare le "rondelle", ultima evoluzione del
torrione della Transizione.
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Castel Beseno, TN
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Disegni tratti da Viollet-le-Duc, Dictionnaire, II, pp.
183-183. Albrecht Dürer nei primi decenni del Cinquecento scrive un
trattato di fortificazione, "L'arte di fortificare città e cittadelle",
nel quale propone l'uso di rondelle provviste di due ordini di tiro: al
fondo del fossato ed a cielo aperto, in barbetta.
Notare i grandi archi di scarico al di sopra della
batteria casamattata.
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Nella sezione sono apprezzabili vari particolari: 1) la muratura costruita
secondo piani (coni, in questo caso) convergenti in un punto posto sulla
verticale del punto B.
2) Le cannoniere protette da mantelli lignei basculanti.
3) I merloni arrotondati.
4) I fumanti che sfociano sul paramento esterno. |
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I PROTOTIPI DEI BASTIONI |
LA MATURITA' DEL FRONTE BASTIONATO
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SVILUPPI DELLA FORTIFICAZIONE BASTIONATA
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